Secondo le recenti stime preliminari dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), nel primo trimestre del 2023 si è registrato un ulteriore incremento dei prezzi delle abitazioni nel mercato immobiliare italiano. L’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate (IPAB), riferito sia alle residenze principali che agli investimenti immobiliari, è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questo aumento è principalmente attribuibile alla crescita dei prezzi delle abitazioni nuove, che hanno registrato un notevole incremento del 5,4%. D’altro canto, si è osservato un rallentamento nella crescita dei prezzi delle abitazioni esistenti, che sono aumentati dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, a fronte di un +2,3% registrato nel quarto trimestre del 2022.
Questi dati si verificano in un contesto di calo dei volumi di compravendita immobiliare. Analizzando l’andamento congiunturale, si nota che il leggero aumento dell’IPAB (+0,1%) è principalmente dovuto all’incremento dei prezzi delle abitazioni nuove (+1,6%), mentre si è verificata una modesta diminuzione (-0,2%) nei prezzi delle abitazioni esistenti.
Riguardo alle prospettive per il 2023, si stima che il tasso di variazione complessivo dell’IPAB sia nullo, in quanto si prevede un aumento del 2,4% per le abitazioni nuove e una riduzione dello 0,4% per quelle esistenti.
È importante sottolineare che, con l’aggiornamento dei dati del primo trimestre del 2023, sono state apportate alcune modifiche nei pesi utilizzati per il calcolo degli indici dei prezzi delle abitazioni nuove e di quelle esistenti. In particolare, il peso delle abitazioni nuove è aumentato leggermente, raggiungendo il 17,7% (rispetto al circa 16,2% del 2022), mentre il peso relativo alle abitazioni esistenti è ora pari all’82,3% (contro l’83,8% dell’anno precedente).
Commentando l’andamento dei prezzi delle abitazioni, l’Istat ha evidenziato che nel primo trimestre del 2023 è proseguito il rallentamento del tasso di crescita su base annua, iniziato nella seconda metà del 2022. Tale rallentamento è da attribuire esclusivamente alla dinamica dei prezzi delle abitazioni esistenti, che rappresentano oltre l’80% dell’indice aggregato e che hanno mostrato un notevole attenuarsi nel primo trimestre di quest’anno. Al contrario, si è registrata un’accelerazione nei prezzi delle abitazioni nuove.
In conclusione, i prezzi delle abitazioni in Italia continuano a mostrare un trend al rialzo nel primo trimestre del 2023, seppur con alcune differenze tra abitazioni nuove ed esistenti. Questo andamento, combinato con il calo dei volumi di compravendita, riflette le dinamiche del mercato immobiliare italiano e rappresenta un fattore da tenere in considerazione per coloro che sono interessati ad acquistare, vendere o affittare una casa nel paese.